Villa Sofia di Palermo: la residenza nascosta dentro l’ospedale

Da residenza aristocratica a ospedale: la storia dimenticata dell'ospedale Villa Sofia, tra eleganza, arte e trasformazioni

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A Palermo, dietro le mura di uno degli ospedali più conosciuti della città, si cela una storia affascinante e poco nota: quella di Villa Sofia, un’antica residenza appartenuta alla famiglia Whitaker, celebre dinastia di imprenditori inglesi che si stabilì in Sicilia nell’Ottocento. La storia di Villa Sofia inizia nel 1850, quando Joseph Whitaker acquistò una tenuta nei pressi del Parco della Favorita per viverci con la moglie, Sophia Elisa Sanderson, e i loro numerosi figli. Fu proprio in onore della moglie che la villa prese il nome di Villa Sofia.

In origine, la proprietà era costituita da una semplice casena rustica, che i Whitaker trasformarono in un elegante edificio circondato da un romantico giardino. Il parco della villa era un vero gioiello: alberi esotici, aiuole fiorite e persino un laghetto artificiale. Ma non è tutto: all’interno di una serra in stile moresco venne realizzata una fontana ispirata a quella del Palazzo della Zisa, che è tuttora visibile e rappresenta uno dei dettagli più suggestivi della residenza. Per impreziosire ulteriormente la villa, i Whitaker si affidarono a celebri artisti dell’epoca. Ernesto Basile, uno dei massimi esponenti del liberty siciliano, fu incaricato di riorganizzare gli interni, mentre il pittore Gregorietti contribuì alla decorazione degli ambienti. Villa Sofia divenne così un luogo di ritrovo per l’aristocrazia palermitana, un simbolo di eleganza e mondanità.

Purtroppo, gli anni del sacco di Palermo non risparmiarono nemmeno questa splendida residenza. Nel 1953, la proprietà fu venduta alla Croce Rossa Italiana, che trasformò la villa in un ospedale. Oggi, il passato aristocratico di Villa Sofia sopravvive solo in alcune tracce: parte del giardino originale e alcune stanze ai piani superiori.

La pagina Facebook “Palermo Rewind”, che si dedica a raccontare le meraviglie e le storie dimenticate della città, ha recentemente riportato alla luce questa vicenda attraverso un affascinante reel. Come ci ricordano loro, Palermo è piena di sorprese e di luoghi che meritano di essere riscoperti. Quindi, la prossima volta che passerete nei pressi dell’ospedale Villa Sofia, fermatevi un attimo a riflettere: quel luogo nasconde un pezzo della storia di Palermo, tra fascino aristocratico e memoria del passato.

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