Il Consiglio dei Ministri ha approvato un piano di interventi per la riqualificazione di aree degradate in tutta Italia, estendendo il “modello Caivano” a nuove zone critiche, tra cui i quartieri Borgo Nuovo a Palermo e San Cristoforo a Catania. L’annuncio è arrivato dal Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, che ha sottolineato l’attenzione del Governo Meloni verso le situazioni di disagio sociale e giovanile.
Il modello Caivano, sperimentato con successo nell’omonimo comune campano, prevede un intervento integrato su più fronti:
- Riqualificazione delle infrastrutture pubbliche: scuole, impianti sportivi, spazi verdi.
- Rafforzamento della sicurezza: presidio delle forze dell’ordine e contrasto alla criminalità.
- Contrasto alla dispersione scolastica: incentivi all’istruzione e percorsi di formazione professionale.
- Creazione di opportunità di lavoro: sostegno all’imprenditoria giovanile e promozione dell’occupazione legale.
Le risorse per gli interventi saranno attinte dal Fondo di Sviluppo e Coesione, e un sub-commissario coordinato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, si occuperà della loro realizzazione.
Soddisfazione da parte delle istituzioni locali
L’eurodeputato di Fdi-Ecr Ruggero Razza ha definito l’iniziativa “un’ottima notizia per tutta la Sicilia”, evidenziando l’efficacia della nomina di un sub-commissario e la grande attenzione del Governo Meloni verso il Sud Italia.
La deputata di Fratelli d’Italia Carolina Varchi ha ringraziato il Ministro Musumeci per aver sbloccato le risorse necessarie e ha ribadito l’impegno del Governo per una rigenerazione sociale e urbana di Palermo, a partire da Borgo Nuovo.
Un segnale di speranza per le periferie
L’estensione del “modello Caivano” a Palermo e Catania rappresenta un segnale di speranza per le periferie siciliane, spesso dimenticate e segnate da degrado e criminalità. L’auspicio è che gli interventi previsti dal Governo possano contribuire a migliorare la qualità della vita degli abitanti, offrendo nuove opportunità di sviluppo e di riscatto sociale.
«Con gli interventi previsti su Borgo Nuovo – dichiara in una nota il consigliere comunale Antonio Rini- il governo Meloni conferma ancora una volta la grande attenzione per Palermo e in generale per il Meridione. Grazie all’eccellente lavoro svolto dai ministri Musumeci e Abodi, dal sottosegretario Mantovano e dal consulente per i rapporti col Governo Nazionale On. Varchi, il decreto Caivano bis stanzia 180 milioni per sette aree del Paese tra cui appunto Borgo Nuovo che merita decoro e pulizia».
«Finalmente un governo che si occupa delle periferie della città, approvando in Consiglio dei Ministri una delibera che stanzia fondi per Borgo Nuovo – scrive soddisfatto Andrea Aiello, presidente della V circoscrizione -. Rivolgo il ringraziamento al Governo nazionale al Ministro Musumeci e in particolare al Sindaco di Palermo che in questa metà del mandato ha dovuto affrontare una serie di emergenze importanti per la nostra città. Finalmente viene posta un’attenzione particolare sulle periferie, al collasso da decenni e che in passato erano viste come quartieri di serie B, abitati da cittadini di serie B. Grazie all’amministrazione Lagalla torna al centro dell’attenzione la periferia e la Palermo di domani. Borgonuovo sarà protagonista di un volano di sviluppo e di riqualificazione del nostro territorio».