Palermo, terzo k.o. di fila: vince il Sassuolo 2 a 1

Non finisce un periodo molto nero e poco rosa

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Palermo Le Douaron

Terza sconfitta consecutiva per il Palermo che continuano a perdere posizioni su posizioni in graduatoria. A Sassuolo i rosanero perdono ‘per due reti a uno. I gol di Laurientè e Pierini per i padroni di casa, momentaneo pareggio dei rosanero nel corso della prima frazione con il primo gol italiano di Le Douaron. Adesso la squadra di Dionisi dovrà iniziare a guardarsi le spalle.

Non terminano gli esperimenti in casa Palermo. Per la gara contro il Sassuolo, Dionisi sceglie la difesa a tre (Banyia, Nikolaou, Ceccaroni) ed un centrocampo a cinque (Lund e Di Mariano sulle fasce, Ranocchia, Segre e Verre in mezzo) a supporto di Di Francesco e Le Douaron.

Sassuolo subito in gol al 9°. Rimessa dal fondo per i rosanero, Desplanches appoggia su nessuno e basta un appoggio Thorsvedt per consentire a Laurientè di battere a rete indisturbato. Neanche un minuto ed i padroni di hanno un’altra succulenta occasione stoppata quasi sulla riga di porta da Lund. Accenni di Palermo al 13° con Di Francesco che tenta una velleitaria rovesciata: palla alta. Sassuolo ancora vicino alla seconda rete: stavolta è Moro al 18° a fallire a due passi dalla porta rosanero. Pari del Palermo al 22°: corner di Ranocchia, spizzata di testa di Le Douaron che timbra il suo primo gol stagionale. Ci prova ancora il francese che al 24° testa i guantoni di Moldovan. Partita piena di occasioni: al 27° Laurientè sfida ancora Desplanches e sul ribaltamento di fronte Le Douaron non riesce a sfruttare un golosissimo contropiede. La partita diventa equilibrata e di occasioni vere e proprie non se ne registrano più fino al duplice fischio di Ayroldi di Molfetta. Si va al riposo sull’uno a uno.

Dieci secondi e subito una traversa di Di Francesco ad aprire il secondo tempo. Doppia occasione per il Sassuolo al 56°: ci provano Berardi e Laurientè, ma il Palermo si salva. Doppio cambio per i padroni di casa al 58: entrano Doig e Pierini, escono Pieragnolo e Moro. È il Sassuolo ad avere il pallino del gioco, ma la partita è in equilibrio e la squadra di Dionisi dà l’impressione di poter ribattere colpo su colpo. Prima sostituzione del Palermo al 68°: è Vasic a prendere il posto di Verre. Doccia fredda al 70° per i rosanero. Calcio di punizione dal limite sulla quale Pierini dipinge una traiettoria che Desplanches resta solo a guardare: due a uno Sassuolo. La reazione del Palermo c’è in termini di proposizione offensiva, latita in termini di conclusioni pericolose. Secondo slot per i rosanero al 77° (dentro Appuah e Insigne, fuori Di Francesco e Di Mariano) e per i neroverdi al 81° (Iannoni per Obiang). Dionisi va all-in al 86° inserendo Brunori e Henry per Le Douaron e Segre. Chiude i suoi cambi anche il Sassuolo con Lovato e Russo che prendono il posto di Laurientè e Berardi. Quattro minuti di recupero e fischio finale di Ayroldi. Se la zona playoff dista ancora due punti, il divario dalla zona playoff è solo di tre misure.