Palermo e la funicolare di Monreale: un gioiello tecnologico “quasi” dimenticato

Gestita dalla Società Sicula Tramways-Omnibus, la linea partiva da Piazza Bologni, attraversava il Cassaro e Corso Calatafimi (allora chiamato Stradone di Mezzo Monreale) per raggiungere la Rocca.

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Palermo, si sa, è una città ricca di storia e fascino, ma quanti conoscono la storia della funicolare di Monreale? Un mezzo di trasporto pubblico all’avanguardia per i suoi tempi, che collegava il centro storico alla suggestiva cittadina normanna. A raccontarcela, lo staff di Palermo Rewind che ha realizzato un reel sull’argomento visibile a questo link.

Non stiamo parlando di un progetto futuristico, ma di una realtà di inizio ‘900. Inaugurata l’11 febbraio 1900, la linea tranviaria per Monreale era un vero e proprio prodigio tecnologico.

Gestita dalla Società Sicula Tramways-Omnibus, la linea partiva da Piazza Bologni, attraversava il Cassaro e Corso Calatafimi (allora chiamato Stradone di Mezzo Monreale) per raggiungere la Rocca. E qui entrava in gioco l’ingegnosità del sistema: a causa della ripida salita, un carro-freno si agganciava al tram per trainarlo o frenarlo a seconda delle necessità.

Questa soluzione innovativa attirò l’attenzione persino di Scientific American, una delle più prestigiose riviste di divulgazione scientifica al mondo, che dedicò un articolo alla funicolare di Monreale.

Purtroppo, la sua vita fu relativamente breve. Con l’avvento dei filobus negli anni ’40, più economici e facili da gestire, la funicolare fu gradualmente smantellata e nel 1946 cessò definitivamente il suo servizio.

Oggi, del suo glorioso passato rimangono poche tracce. Il ponte con la linea ferrata è scomparso, ma con un po’ di attenzione è ancora possibile individuare il vaso che ornava il percorso.