Ci sarebbero una moto e una Golf coinvolte nell’incidente che è costata la vita a Gianluca Billitteri, muratore di 32 anni che l’altro ieri notte si è scontrato con la sua Alfa 156 su un pilone della circonvallazione di Palermo, all’altezza del sottopassaggio di corso Calatafimi.
Stamani, presso la stazione dei carabinieri di via Bernini, si sarebbe presentato spontaneamente un motociclista proprietario di uno scooter Sh300. Non si sa al momento in che modalità siano coinvolti altri veicoli, ma appare evidente, anche dalle foto, che Billitteri stesse correndo ad alta velocità.
Nicola Arduino, cognato della vittima, smentisce che possa essersi trattato di una corsa clandestina: “Voglio precisare, come ho detto alla stampa, che Luca non era impegnato in una gara clandestina. La famiglia chiede al proprietario della Golf e della moto SH di consegnarsi alle autorità, almeno si arriva alla verità”.
A QdP Arduino, ex agente penitenziario, aggiunge: “Saranno le indagini a chiarire la dinamica. Di certo Luca non stava partecipando a gare. Aveva appena lasciato la fidanzata e stava tornando a casa. Un testimone ha detto che correva e che c’erano altri due mezzi. Inoltre – ha concluso – ho letto tante notizie false sulla vita di mio cognato. Non era sposato e non aveva figli. Era fidanzato. Chi lo ha scritto avrà visto un profilo sbagliato su facebook”.