Giuseppe Corona: il “re delle scommesse” torna in libertà: era al 41bis

La terza sezione della Corte d'Appello non ha ancora depositato le motivazioni della sentenza e nel frattempo sono scaduti i termini massimi per la custodia cautelare

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Sarà libero, perlomeno fino alla fine del processo a suo carico, Giuseppe Corona, soprannominato il “Re delle scommesse” e considerato il reggente del mandamento San Lorenzo di Palermo. Si trovava recluso al 41 bis al carcere di Milano Opera perchè a suo carico pendono gravi reati come il riciclaggio e l’intestazione fittizia di beni. Corona avrebbe anche fatto investimenti per le cosche di Porta Nuova e di Resuttana. Tra i business di cosa nostra gestiti da lui ci sarebbero soprattutto centri scommesse e compro oro. 

In primo grado, Giuseppe Corona è stato condannato a 19 anni, mentre in appello a marzo scorso a 15 anni e due mesi. Ma la terza sezione della Corte d’Appello non ha ancora depositato le motivazioni della sentenza e nel frattempo sono scaduti i termini massimi per la custodia cautelare. È stata quindi accolta la richiesta degli avvocati Giovanni La Bua e Antonio Turrisi di liberare il detenuto.