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giovedì, 17 Ottobre 2024

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Vini non tracciati e catering irregolare: sequestri e sanzioni dei Nas a Palermo e a Trapani

CronacaVini non tracciati e catering irregolare: sequestri e sanzioni dei Nas a Palermo e a Trapani

Le sanzioni amministrative comminate ai responsabili hanno superato i 10.000 euro

Nell’ambito di una serie di operazioni finalizzate a garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative nel settore della ristorazione e vinicolo, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Palermo hanno eseguito controlli mirati su diverse strutture nelle province di Palermo e Trapani. I controlli hanno riguardato ristoranti, cantine e aziende vitivinicole, riscontrando numerose irregolarità che hanno portato a sequestri di prodotti e pesanti sanzioni amministrative.

Durante le ispezioni, i militari hanno individuato diverse violazioni amministrative, tra cui la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari destinati alla somministrazione e la gestione irregolare di servizi di catering, in assenza delle specifiche autorizzazioni previste dalla legge. Sono stati anche rilevati casi di ampliamento abusivo degli spazi destinati all’accoglienza dei clienti, oltre alla mancata comunicazione all’Agenzia delle Dogane dell’aggiornamento delle planimetrie dei vasi vinari presenti in cantina, un aspetto cruciale per la regolamentazione del settore vitivinicolo.

Tra le infrazioni più gravi emerse dai controlli vi è la mancata esibizione della documentazione necessaria per la rintracciabilità del vino sfuso, con un totale di circa 700 litri di prodotto sequestrati dai Carabinieri, conservati all’interno di silos non conformi alle norme. In aggiunta, sono stati posti sotto sequestro circa 100 kg di generi alimentari privi delle necessarie attestazioni sanitarie.

Le operazioni dei Carabinieri del N.A.S., condotte in stretta collaborazione con i tecnici della prevenzione e gli specialisti micologi dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo, hanno evidenziato ulteriori irregolarità in due ristoranti del capoluogo siciliano. In particolare, sono stati sequestrati quasi 50 kg di funghi freschi, prevalentemente porcini, che erano pronti per essere serviti ai clienti senza alcuna certificazione sanitaria, esponendo così i consumatori a potenziali rischi per la salute.

In seguito alle verifiche, le sanzioni amministrative comminate ai responsabili hanno superato i 10.000 euro, segnalando la gravità delle infrazioni riscontrate. Le operazioni di controllo nel settore della ristorazione e del comparto vinicolo sono parte integrante delle attività preventive messe in atto dai Carabinieri N.A.S., con l’obiettivo di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari e vitivinicoli offerti ai consumatori, nonché il rispetto delle normative vigenti.

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