Sud chiama Nord, ma a quanto pare all’interno del movimento politico non si usano molto i telefoni per contattarsi. Ismaele La Vardera, deputato regionale, non chiama De Luca ma preferisce scrivergli su facebook. Cateno De Luca, leader del movimento politico non chiama La Vardera e gli risponde in maniera “pungente” con un commento al post. Ne nasce una polemica che agli occhi di chi legge apre una spaccatura o, comunque, avvia una fase di turbolenza, con un evidente disaccordo tra due figure di rilievo. Al centro del dibattito c’è la possibile apertura di De Luca verso un rinnovato centrodestra, ipotesi che ha suscitato la reazione dura e netta da parte di La Vardera.
Nel post pubblicato su Facebook, La Vardera ha espresso il suo disorientamento e la sua contrarietà rispetto all’idea che Sud chiama Nord possa collaborare con il centrodestra, anche in una versione rinnovata e priva di figure politiche come Renato Schifani e Nello Musumeci. L’ex inviato delle Iene ha manifestato il suo stupore di fronte alla linea tracciata da De Luca, sottolineando come non fosse stato informato di una direzione politica così importante. Secondo La Vardera, il movimento dovrebbe continuare a essere il baluardo dell’opposizione in Sicilia e non scendere a compromessi con una coalizione che, a suo dire, sta portando l’isola alla deriva.
Le parole di La Vardera non sono passate inosservate, e la risposta di De Luca non si è fatta attendere. Nel suo commento, il leader di Sud chiama Nord ha accusato La Vardera di aver frainteso le sue dichiarazioni, sottolineando come il movimento sia post-ideologico e aperto a nuove alleanze, purché non imposte da segreterie nazionali. De Luca ha anche chiarito che l’assemblea del partito sarà il luogo deputato a decidere la linea politica per il futuro, ribadendo che nessuna scelta sarà presa individualmente.
Anche Danilo Lo Giudice, coordinatore regionale del movimento, ha voluto prendere posizione nella polemica, definendo La Vardera “distratto” e ricordando come già a luglio De Luca avesse anticipato la possibilità di aprire a collaborazioni più ampie, pur escludendo categoricamente un’alleanza con l’attuale destra siciliana guidata da Schifani. Lo Giudice ha ribadito la necessità di costruire un’alternativa credibile per la Sicilia, senza pregiudizi ideologici ma con l’obiettivo di realizzare un vero cambiamento generazionale.
Il post su facebook di Ismaele La Vardera
Noi con il centrodestra? Caro Cateno sono sicuro che noi non abbiamo nulla a che fare con loro. Ricostruiamo partendo dalle opposizioni a questo Governo sciagurato. Sono abituato a dire ciò che penso sempre, per il bene del partito per questo con onestà intellettuale farò lo stesso anche adesso.
Sollecitato dai media non posso fare a meno che commentare quanto ha detto stamattina in conferenza stampa il nostro leader Cateno De Luca, che sta di fatto tracciando una linea per il futuro del partito che non solo non conosco, ma che mi lascia profondamente disorientato. Tra l’altro sapevo che si trattasse di una riunione sul futuro di Messina, ho poi compreso che di fatto si è trattato di una direzione del partito con i suoi massimi vertici cui non sono stato invitato, ma questi alla fine sono dettagli. Nella stessa conferenza lo stesso Cateno ha dichiarato che sarebbe pronto a fare il numero due di un nuovo centrodestra. Noi con loro? Chiaramente sta scherzando, sarà una delle sue tante provocazioni per sparigliare tutto, anche perché con me di questo non ne hai mai parlato. Fino a prova contraria siamo la prima forza d’opposizione e non posso pensare che a fine legislatura possiamo sederci allo stesso tavolo di un centrodestra sponsor di questa maggioranza che sta portando la Sicilia alla deriva a cui stiamo assistendo. Credo che dobbiamo lavorare per compattare le opposizioni convintamente, puntando a governare a tutti i costi, ma se il costo di governare significa vendere l’anima al diavolo io onestamente avrei difficoltà ad esser della partita.
Infine, vorrei rassicurare i nostri elettori che le scelte future verranno prese nel rispetto dei valori fondamentali del partito cui ho aderito sin dal primo momento e di cui oggi con orgoglio sono tra i fondatori”.
La risposta di Cateno De Luca con un commento al post
Caro Ismaele credo che per l’ennesima volta l’ansia di prestazione ha prevalso facendo scambiare cazzi per lampioni. Rivediti per bene la diretta dell’odierna manifestazione perché hai capito ben poco di quello che ho detto e ciò mi amareggia perché potevi evitare di contribuire alla diffusa disinformazione. Sud chiama Nord e’ un movimento post ideologico senza preconcetti e tu ne sei stato fondatore e rappresentante legale. Il movimento non ha mai cambiato linea forse tu oggi, pur se eletto in sud chiama nord, stai ponendo dei paletti politici che non ci appartengono. Comunque non sarò ne’ io ne’ tu a dettare la linea politica del movimento perché’ toccherà all’assemblea degli iscritti entro fine dicembre 2025 per come già concordato e detto nella conferenza stampa scorsa all’ARS a cui hai partecipato pure tu. Oggi era l’assemblea di messina a riunirsi quindi non eri tra gli invitati per tale motivo (laura si è trasferita a capo d’orlando in provincia di Messina) e lo sapevi. A palermo è già stata fatta la Medesima assemblea. Non gettiamo ombre sul nostro operato per cortesia.