Procede bene la raccolta differenziata a Mondello: ma il furbetto non manca mai

La redazione di Qdp ha fatto un giro tra le strade di Mondello e Partanna. A parte qualche piccola criticità, il servizio sembra essere partito bene

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Qualche sacchetto lasciato in prossimità dei cassonetti per raccogliere vestiti o olio esausto, qualche cumulo di immondizia in via Saline e in alcune strade senza uscita, ma in linea di massima, facendo un giro per Mondello e Partanna Mondello, la raccolta differenziata partita giorno 27 settembre nella settima Circoscrizione, non sta andando poi così male.

Le criticità avute nei giorni scorsi, comprensibili e prevedibili all’avvio di un cambio di sistema, si stanno piano piano attenuando. Gli operatori Rap che in questi giorni sono stati assegnati nelle nuove zone, stanno imparando a conoscere il territorio, soprattutto Partanna, che ha al suo interno parecchie stradine interne, anche senza uscita, difficili da raggiungere.

Ci sono poi i furbetti e i pigri, ma quelli non mancano mai, che pur di non differenziare (troppo complicato capire come funziona e adeguarsi) preferiscono fare qualche chilometro per trovare un cassonetto “all’antica” o, nel peggiore dei casi, perlustrare il quartiere alla ricerca di una discarica abusiva. La domanda nasce spontanea (diceva Lubrano): ma non è meno faticoso differenziare, con i bidoni davanti casa?

I consigli di Qdp sulla raccolta differenziata

All’inizio è complicato, è vero. Dove va questo, dove va quello? Esistono però delle app gratuite che vi aiutano a capire come differenziare i vostri rifiuti. Su tutte Junker. Un’applicazione disponibile su Play Store ed Apple Store che ha al suo interno diverse funzioni. Basterà scansionare il codice a barre del vostro prodotto per sapere dove esso va conferito. Niente di più facile. Ma se ciò non bastasse o se non avete più il codice a barre, basterà cliccare sulla lentina e inserire il nome del prodotto o dell’oggetto da smaltire. Junker vi darà la soluzione.

L’app Junker, inoltre, grazie al GPS, è in grado, una volta indicato il Comune, di segnalarvi isole ecologiche, giorni di raccolta e altro.

L’app Junker

Puzza e insetti? Un falso problema

Un altro problema che si pongono gli “esordienti” della raccolta differenziata è la puzza. Come faccio a tenere la spazzatura in casa per tutti questi giorni? Differenziando bene vi renderete conto che l’organico, detto anche umido, viene ritirato quattro volte alla settimana. È proprio quello che puzza, il resto della vostra differenziata, (carta, cartone, plastica, metallo) non emette nessun odore sgradevole. Basterà dunque organizzarsi con spazi e bidoni (quelli dell’organico forniti da Rap hanno la chiusura ermetica) per risolvere il falso problema dei cattivi odori e degli insetti.

Basta poco, un po’ di attenzione e un po’ di amore per la propria città, per facilitare un processo di porta a porta fondamentale per Palermo e per l’ambiente.