La delinquenza in Sicilia sta andando oltre l’inverosimile. Ultimamente le pagine di cronaca raccontano di fatti che sarebbero poco credibili anche in un film. Ciò che è avvenuto a Roccazzo, una frazione di Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, è tra quelli da annoverare.
Ignoti, all’alba, hanno usato un escavatore per abbattere la vetrina di un ufficio postale in cui era incastonato un Atm. Colpi secchi alla parete che hanno liberato la cassaforte, lasciando una voragine sulla parete del palazzo.
I malviventi hanno poi caricato la cassaforte col prezioso bottino su un camion e sono fuggiti via, lasciando in strada l’escavatore e uno scenario da “terremoto”. Andando via, i ladri avrebbero anche minacciato il gestore di un bar che si era accorto di quanto successo.
A condurre le indagini, i carabinieri della stazione di Chiaramonte Gulfi e della compagnia di Vittoria che stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini di videosorveglianza della zona.
