Emergono nuovi dettagli sull’arresto di Francesco Russo, un ventinovenne incensurato, accusato di aver tentato di uccidere un giovane di 23 anni a Joppolo Giancaxio. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri mentre percorreva la strada provinciale 18, in direzione della statale Agrigento-Raffadali. Al momento dell’arresto, non è stato chiarito dove Russo stesse cercando di dirigersi.
Le ricerche delle forze dell’ordine sono scattate immediatamente dopo che un medico di Joppolo Giancaxio, comune agrigentino, ha segnalato l’arrivo di un giovane con una ferita d’arma da fuoco all’addome. La vittima, gravemente ferita, è stata inizialmente portata all’ospedale di Agrigento, per poi essere trasferita nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Le sue condizioni sono critiche e il proiettile che lo ha colpito potrebbe aver compromesso irreversibilmente il midollo osseo, facendogli rischiare la paralisi degli arti inferiori.
Francesco Russo, arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco, ha trascorso la sua prima notte nel carcere di Agrigento in attesa dell’udienza di convalida. Durante l’arresto, i carabinieri hanno sequestrato l’arma utilizzata, un revolver con la matricola abrasa, insieme agli indumenti che Russo indossava al momento del crimine.