Dopo un’attesa di dieci anni, i Pooh sono tornati a incantare il pubblico palermitano con un concerto straordinario al Velodromo. La band, che ha fatto la storia della musica italiana, ha dimostrato di essere ancora capace di regalare emozioni intense ai suoi fan di tutte le età.
Il Velodromo di Palermo era gremito di spettatori, con un pubblico che spaziava dai giovani agli anziani, tutti accomunati dall’amore per la musica dei Pooh. Sin dai primi accordi, l’atmosfera è stata elettrizzante, con i fan che hanno cantato a squarciagola i brani più celebri della band. Roby Facchinetti, a 80 anni, ha stupito tutti con una performance vocale impeccabile, dimostrando di possedere ancora una voce potente e inconfondibile. Ma anche il bassista Red Canzian, il chitarrista Dody Battaglia e il mitico Riccardo Fogli hanno dimostrato di essere in ottima forma.
Un momento particolarmente emozionante della serata è stato l’assolo del batterista Phil Mer, che ha mandato il pubblico in estasi quando il musicista, per raccogliere gli applausi, si è mostrato con addosso la maglia del Palermo Calcio, un omaggio sentito alla città e ai suoi tifosi. Un gesto che ha ulteriormente infiammato il pubblico.
Ma le sorprese non sono finite qui. A grande richiesta del pubblico, sono saliti sul palco anche Francesco Facchinetti e Daniele Battaglia, figli d’arte e volti noti del panorama musicale e televisivo italiano.
Il concerto si è concluso tra applausi scroscianti e ovazioni, lasciando nei presenti il ricordo di una serata indimenticabile. I Pooh, dopo cinquant’anni di carriera, continuano a essere un simbolo della musica italiana, capaci di unire generazioni diverse sotto il segno delle loro canzoni senza tempo.