Massei, tre generazioni in rosanero. Polizzi: “Umanità e professionalità”

Il 14 agosto del 2019 se ne andava Nicola Massei, un pezzo di storia rosanero

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Massei Palermo

C’è una famiglia che da tre generazioni veste il rosanero: si chiama Massei. Magari ai più giovani tifosi del Palermo sarà un cognome che dirà poco o nulla. Eppure Nicola, Giuseppe e Gabriele Massei – seppur con diversi “abiti” indosso – quei colori li rappresentano da diverse decine d’anni.

LE PAROLE DI MAX FAVO SU NONNO NICOLA

Cominciamo da Nicola Massei. Volato in cielo cinque anni fa (il 14 agosto del 2019) è stato l’uomo che ha “trattato” i muscoli di centinaia di calciatori del Palermo. Proveniente dal corpo dei Vigili Urbani, ha fatto parte del club di viale del fante, prima insieme allo storico medico sociale, Totino Matracia, e poi insieme al figlio dello stesso medico, Roberto. Non c’è giocatore rosanero che non provi commozione nel ricordarlo. Qdp ha raccolto in esclusiva le parole dell’ex capitano Massimiliano Favo: “Nicola” – ha raccontato l’attuale allenatore della Nazionale italiana Under 17 – “è stata un’istituzione per più di una generazione di calciatori del Palermo. Sempre disponibile, sempre pronto a dare una mano anche per problemi familiari. Raccoglieva i nostri sfoghi e, a volte, era anche vittima dei nostri scherzi. Una persona eccezionale” – ha proseguito Favo – “uno di quegli uomini capaci di stare nell’ombra e raccogliere poco dal punto di vista mediatico, ma che riusciva a fare da collante ad un intero ambiente. Tutte doti che, unite all’aspetto meramente professionale, hanno reso quello staff di altissimo livello.

IL RICORDO DI LIBORIO POLIZZI

“Nicola Massei? Umanità e professionalità”, ci ha raccontato Liborio Polizzi, Amministratore Delegato e Presidente del Palermo a cavallo degli anni ’80 e ’90. “Le sue manine (molto simili a due padelle antiaderenti da 32 cm) sistemavano ogni muscolo e se ogni tanto qualcuno smoccolava per il dolore il buon Nicola lo gratificava con una sonora “timpulata” finale che scuoteva l’intero stadio! Alla fine tutti gli erano grati ma lui non raccoglieva, al massimo rispondeva con un sorriso e continuava con grande professionalità nel suo lavoro. A proposito” – ha chiosato Polizzi – “quando ti raggiungerò ti chiederò di darmi una regolata per i vari acciacchi inevitabilmente sopraggiunti ma, per favore, niente “timpulata” finale…”

GIUSEPPE: CALCIATORE, ALLENATORE E FISIOTERAPISTA

Da Nicola si passa al figlio, Giuseppe. Attuale tecnico dell’ASD Medici Trinacria, lui il rosanero lo ha vestito prima da calciatore delle giovanili (facendo tutta la trafila dai Pulcini alla Berretti) e, adesso, anche da fisioterapista della squadra femminile. Squadra femminile, ma non solo, visto che spesso fa capolino anche al centro sportivo di Torretta per “curare” i muscoli della prima squadra maschile.

GABRIELE MASSEI, IL FUTURO

E da Giuseppe si passa al figlio, Gabriele, attuale calciatore dell’under 17 del Palermo approdato al sodalizio di viale del Fante dalla Panormus di Vincenzo Sanfratello, il primo a credere veramente in lui. Del giovane calciatore ha tracciato un profilo Massimo Sarcì, Direttore della Golden Team Academy, fucina di talenti che ha monitorato il ragazzo fino alla firma con il club rosanero. “Gabriele Massei è un difensore centrale di grande forza fisica, tempismo ed elasticità. Un talento che deve ancora sbocciare ma sul quale crediamo tantissimo. Un ragazzo maturo, mentalizzato con una professionalità importante e con alle spalle una famiglia di grande cultura calcistica e sportiva.”