Scoperti 15 lavoratori in nero in discoteca: maxi sanzioni nel Palermitano

L'unico lavoratore in regola era il deejay, gli altri tutti irregolari

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Un’operazione di controllo condotta dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo ha portato alla scoperta di una grave irregolarità in una nota discoteca della provincia. L’indagine, avviata a seguito di un’attenta attività di monitoraggio delle aziende del settore, ha rivelato la presenza di 15 lavoratori impiegati irregolarmente, ovvero in “nero”, nell’esercizio commerciale.

L’attività investigativa si è concentrata su imprese caratterizzate da indici di pericolosità fiscale, identificando la discoteca come un possibile punto di interesse. Gli investigatori, attraverso un incrocio dei dati emersi dalle banche dati in uso al Corpo, hanno riscontrato che la società che gestiva la discoteca effettuava versamenti di ritenute IRPEF non compatibili con l’effettiva attività svolta. Questo elemento ha spinto le autorità a predisporre un controllo mirato.

Il controllo ha confermato i sospetti: tutti i 15 lavoratori presenti nella discoteca erano impiegati in maniera irregolare, rappresentando il 100% della forza lavoro dell’azienda. Le mansioni svolte da questi lavoratori coprivano tutte le necessità operative del locale, fatta eccezione per il ruolo del dj. L’unico lavoratore in regola, infatti, è risultato proprio il disk jockey, che possedeva un contratto di collaborazione con la società e le necessarie autorizzazioni per lo svolgimento della sua attività.

Al termine dell’ispezione, sono state elevate sanzioni amministrative severe nei confronti dei responsabili.