Un dolore straziante, la peggiore sofferenza che i genitori possano provare. È ciò che sta passando la famiglia Fertitta per la perdita, tragica e assurda, del piccolo Enrico, 3 anni, morto annegato nella piscina di una villa di Sferracavallo.
In via del Tritone 13G, il padre e la madre del bimbo che oggi avrebbe festeggiato il suo terzo compleanno, in attesa della tata si erano addormentati, insieme ad Enrico e ad un altro figlio di 8 anni. Quando la babysitter ha suonato al citofono, il padre, Giuseppe Fertitta, programmatore informatico creatore tra le altre di un’App per mamme in gravidanza, si è accorto che Enrico si era alzato dal letto.
Arrivato in giardino, la terribile scoperta. Il corpo del piccolo era immobile dentro la vasca della piscina, probabilmente già deceduto. Le urla strazianti della madre hanno scosso i residenti delle villette vicine a quella dei Fertitta. In pochi minuti sono arrivate ambulanze, un’auto medica, diverse volanti della polizia, ma per il povero Enrico non c’è stato nulla da fare.