Finti vaccini anti covid a Palermo: condannati due infermiere e due no-vax

Giorgia Camarda e Anna Maria Lo Brano si facevano pagare 400 euro per fare finta di iniettare il vaccino, il quale veniva buttato in una garza prima della puntura

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Anziché iniettare il vaccino anti covid lo buttavano su una garza. Poi infilavano l’ago della siringa nel braccio, ma senza iniettare nulla. Una farsa che fruttava a due infermiere palermitane 400 euro per ogni falso vaccino.

Prove schiaccianti registrate in alcuni video dei carabinieri, a dicembre 2020 e a gennaio 2021, all’interno dell’Hub della Fiera del Mediterraneo, che hanno portato alla condanna di Giorgia Camarda e Anna Maria Lo Brano, infermiere in servizio all’ospedale Civico di Palermo. Per loro il giudice Paolo Magro ha deciso una condanna a 6 anni di carcere.

Disposti invece 4 anni e 6 mesi per l’attivista no vax Filippo Accetta e 4 anni e 4 mesi per Giuseppe Tomasino che hanno pagato per sottrarsi alla vaccinazione e ottenere il green pass.

Al processo si sono costituiti parte civile l’Ordine degli infermieri, rappresentato dall’avvocato Gaetano Priola, l’ospedale Civico e anche alcune persone che, convinte di essersi vaccinate, avevano poi scoperto che la loro dose era stata buttata a loro insaputa.