Assume i contorti del giallo il ritrovamento del corpo dell’imprenditore palermitano Angelo Onorato. L’uomo, 54 anni, è stato ritrovato morto all’interno della sua automobile con una fascetta da elettricista stretta al collo. Sul petto, da quanto racconta un testimone, aveva del sangue. Ad arrivare per primi sul luogo del dramma, nella parallela dell’autostrada A19, a Tommaso Natale, la moglie, l’europarlamentare dc Francesca Donato, e la figlia. Le due donne non avevano notizie del familiare da circa mezzogiorno e lo hanno cercato tramite un’app satellitare.
Sul posto sono arrivati familiari, amici e anche alcuni dei suoi dipendenti. Tra questi Giacomo Grilletto: “Collaboro con lui da 30 anni, era un datore di lavoro splendido. Sono stato dalle 6.30 alle 11.30 nella sua casa a Mondello ed era tranquillo, rideva. Non ci credo al suicidio, non aveva motivo. Non so cosa sia successo – dice l’uomo, ma escludo che possa averla fatta finita da solo al 100 per cento”.
Appare improbabile che l’imprenditore si sia tolto la vita. Il 54enne al momento del ritrovamento aveva ancora la cintura indossata e pare che lo sportello posteriore, lato passeggero, sia stato trovato aperto. Circostanza che farebbe pensare che qualcuno sia uscito da dietro.