Tragedia di Casteldaccia, lutto e dolore per cinque famiglie

Roberto Raneri, Giuseppe La Barbera, Giuseppe Miraglia, Ignazio Giordano, Epifanio Alsazia erano sposati con figli e conducevano vite semplici, fatte di lavoro, famiglia e piccole passioni

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Il tragico evento di Casteldaccia, dove sono morti cinque operai nei giorni scorsi, ha lasciato nello sconforto le famiglie delle vittime. Roberto Raneri, Giuseppe La Barbera, Giuseppe Miraglia, Ignazio Giordano ed Epifanio Alsazia erano sposati e avevano figli. Vite semplici, fatte di lavoro, famiglia e piccole distrazioni. Sconvolte le comunità di Alcamo, Partinico e San Cipirello, dove abitavano le quattro vittime della ditta Quadrifoglio Group. Sgomento anche a Ballaró dove è nato 28 anni fa Giuseppe La Barbera che fino a poco tempo fa consegnava bombole a domicilio per conto della sua famiglia.

Le storie

Roberto Raneri

Roberto Raneri

Roberto Raneri, 50 anni, sposato, padre di due figli era dipendente della ditta Quadrifoglio Group di Partinico ma era originario di Alcamo, in provincia di Trapani. Tifosissimo del Milan, amava anche dedicarsi, durante il carnevale, alla costruzione dei carri allegorici. La figlia di Roberto Raneri è una cantante e docente di canto molto nota nel Trapanese.

Giuseppe La Barbera

Giuseppe La Barbera

Giuseppe La Barbera, 28 anni, era nativo del quartiere Ballaró di Palermo dove la sua famiglia è conosciuta perché gestisce un’attività di bombole a gas per cucinare e per il riscaldamento. Prima di firmare il contratto interinale con Amap Peppino, come lo chiamavano tutti, collaborava con l’attività dei genitori facendo la consegna a domicilio delle bombole. Cinque anni fa il matrimonio, il trasferimento a Villabate e la gioia di diventare papà due volte nel giro di poco tempo. La Barbera a Casteldaccia avrebbe dovuto solo supervisionare il lavoro della ditta subappaltante per conto di Amap. E invece, per ragioni da appurare, forse per un gesto di altruismo nel tentativo di salvare la vita ai colleghi dell’azienda di Partinico, ha perso la vita.

Giuseppe Miraglia

Giuseppe Miraglia

Giuseppe Miraglia, 47 anni, era residente a San Cipirello, in provincia di Palermo. Era sposato e padre di un bambino di 10 anni. Quella mattina, a Casteldaccia, ha chiamato la moglie, poi ha dato il cambio al collega della ditta Quadrifoglio D’Aleo, sopravvissuto, che è pure suo cugino. Pochi minuti dopo ha trovato la morte all’interno della vasca. Amici e parenti lo descrivono come un uomo dedito al lavoro e alla famiglia.

Ignazio Giordano

Ignazio Giordano

Ignazio Giordano, anche lui dipendente dell’azienda Quadrifoglio Group, aveva 57 anni ed era di Partinico. Era il più esperto tra i suoi colleghi visto che vantava più anni di servizio nel settore. Anche lui sposato e padre di un figlio che fa l’infermiere all’ospedale Ingrassia di Palermo. Ignazio aveva la passione per i cavalli e per la Juventus.

Epifanio Alsazia

Epifanio Alsazia

Epifanio Alsazia, 71 anni, era socio insieme ad Antonio Di Salvo della Quadrifoglio Group. Nonostante l’età non voleva saperne di andare in pensione. Pare sia stato proprio lui il primo a calarsi nella vasca killer di Casteldaccia ed il primo a perdere la vita. Nativo di Partinico, abitava ad Alcamo dopo essersi sposato con un’alcamese. Aveva due figli e due nipoti.