Paura a rientrare sola a casa? A Palermo “Scrivi quando arrivi”

Il servizio in soli tre giorni ha avuto oltre 500 richieste di adesione, di donne di tutte le età

1006

È partito anche a Palermo, ad opera di un gruppo di volontarie il servizio, “Scrivi quando arrivi”. Si tratta di un accompagnamento on line tramite messaggi o telefonate a supporto delle donne che ne fanno richiesta nella chat di WhatsApp dedicata. Nato dall’ idea di una studentessa italomarocchina che vive a Bologna, Samia Outia, di 22 anni, ha avuto una rapidissima diffusione. È attiva anche a Torino Bergamo, Roma, Firenze.

Le volontarie che aderiscono tramite una chat su WhatsApp si rendono disponibili a fare da tutor al rientro a casa di ragazze e donne sole, che temono incontri sgraditi. La rete palermitana creata grazie alla professoressa di inglese Ida Serena Fragale, con la collaborazione di Maria Vittoria Cerami, avvocato e attivista per i diritti umani, ha avuto in soli tre giorni oltre 500 richieste di adesione, di donne di tutte le età.
È stata lanciata tramite i social con l’hashtag “scriviquandoarrivipalermo”, con un tamtam veloce ed efficace.