Stava per uscire con gli amici quando gli è arrivata una chiamata che ha realizzato il sogno di una vita: cantare da protagonista al Teatro Massimo di Palermo. Di certo Rosolino Cardile, tenore 36enne di Cinisi, non avrebbe mai pensato che ciò avvenisse dalla sera alla mattina. Anzi, per meglio dire, dalla sera alla sera, visto che la chiamata per interpretare il ruolo di Pinkerton, nell’ultima rappresentazione di Madama Butterfly di Puccini, è stata un “last minute”.
Poco prima dell’ingresso in scena del terzo atto, infatti, il tenore Ivan Macrì, titolare del ruolo dell’ufficiale della marina americana di cui si innamora la protagonista dell’opera lirica, ha avvertito un malore e ha dovuto dare forfait. Per evitare di annullare lo spettacolo, il responsabile della direzione artistica Paolo Montanari ha chiamato Cardile, che aveva già interpretato lo stesso ruolo in altri teatri. Il tenore cinisaro ha subito detto sì e si è precipitato a Palermo.
“Un jump in dell’ultimo secondo con il ruolo che più mi ha dato soddisfazione in questi anni – scrive Cardile su Facebook – il mio amato Pinkerton. Puccini mi ha dato la sua benedizione. Desidero ringraziare chi mi ha sostenuto in questo momento così ricco di adrenalina – prosegue il cantante lirico -. Grazie a tutte le maestranze del Teatro Massimo di Palermo, agli artisti del Coro e a tutti i colleghi del cast, in particolare a Irene Savignano, Emanuela Sgarlata, Lodovico Filippo Ravizza, Italo Proferisce, Nicolò Ceriani. Un grazie speciale a Grazia Sinagra, nonché reporter dietro le quinte della serata. Auguro – conclude Cardile – una pronta guarigione al collega che ho sostituto”.
Alla fine dello spettacolo, al momento degli inchini, scroscianti gli applausi per Rosolino Cardile, da parte del pubblico e dall’intero cast. Il tenore di Cinisi, infatti, ha sfoderato un’ottima performance e ha salvato la rappresentazione.