A due giorni dalla gara contro la Feralpisalò, valevole per la 24esima giornata del campionato di serie B, ha parlato così in conferenza stampa l’allenatore del Palermo Eugenio Corini:
“La partita contro la Feralpisalò serve per definire un percorso. Andremo ad affrontare una squadra in salute, una squadra che ha fatto quattordici punti nelle ultime sette partite. Una squadra che in casa ha pareggiato con il Venezia e vinto con la Cremonese. Zaffaroni (il tecnico della Feralpisalò, n.d.r) sta facendo un ottimo lavoro. Sono in un grandissimo momento di autostima”.
“Noi pensiamo di avere caratteristiche importanti, ma ho ribadito ai miei calciatori che quando facciamo un salto è quello successivo il più importante. Non dobbiamo accontentarci di una buona partita, deve essere ottima: il campo sarà il giudice. In termini di classifica stiamo pagando quel periodo tra ottobre e novembre, ma allo stato attuale abbiamo una media di quasi due punti a partita. Le difficoltà ci hanno reso più squadra. Abbiamo la volontà di fare tanto e bene”.
“I nuovi? Difficile che con pochi allenamenti siano totalmente integrati, ma la loro qualità fa sì che diventi più facile assorbire i meccanismi della squadra. I miei calciatori hanno avuto le palle nel momento difficile di giocare ogni partita per vincere e fare gol. Questo ha prodotto il risultato. Sì, anche i gol subìti, ma abbiamo preferito questo ad un calcio speculativo. Insieme alla società – anche per il mercato di gennaio – abbiamo deciso di seguire una strategia ed è quella che portiamo avanti. Mi piacerebbe anche che voi giornalisti capiste bene certi passaggi, invece capisco che sia più semplice dire ‘se hai vinto sei bravo, se perdi sei un coglione’. Fa parte del mio lavoro, lo accetto”.
Dualismo Insigne – Di Mariano? Ho quattro esterni definiti più Mancuso che può fare la prima punta o la punta esterna. Dipende tutto dai momenti di forma, dalla strategia e dalla lettura della partita. Anche l’aspetto mentale è importante.
Giocare al Barbera sta diventando un fattore decisivo, ma cerchiamo la vittoria a tutti i costi. Quando vinciamo in casa creiamo un clima positivo che ci aiuta ad esprimere le nostre potenzialità. Aspettiamo il Como per continuare questo processo”.
Dobbiamo tornare a vincere in trasferta ed abbiamo la volontà di farlo con la Feralpisalò. Traorè sta bene, ha buona tecnica ed una buona fisicità: è un giocatore che ci sarà molto utile”.
“Poco spazio per Stulac? Leo ha una caratteristica unica in questa squadra, calciare bene le palle inattive, ha fatto molto bene ed è il centrocampista dopo Segre che ha fatto più gol. In questo momento ho fatto scelte diverse, ma ho bisogno di tutti, voglio gente motivata. Voglio gente che senta questa maglia ed io ho una grande stima di ognuno di loro perché hanno capito dove sono e cosa devono fare perché si possa ottenere un certo risultato“.
“Mancuso ha subìto un piccolo intervento alla mano. Ha fatto un lavoro differenziato. Vorremmo portarlo con noi, ma tutto dipenderà anche da come si sente“.
“Sulle palle inattive copriamo con un castello a zona, coprendo la porta come ha fatto Brunori contro il Bari o Gomes contro il Catanzaro. Cerchiamo di arrivare primi sulla palla, quando non riusciamo facciamo densità vicino Pigliacelli“.
