Dopo due giorni in cella torna libero l’ultras modenese di 26 anni arrestato dopo la gara di sabato scorso al Renzo Barbera tra Palermo e Modena. Il giovane tifoso era accusato di aver lanciato dalla gabbia degli ospiti un rubinetto verso un sostenitore rosanero che si trovava in un altro settore, procurandogli una ferita al sopracciglio.
A quanto sembra non era un rubinetto quello che si vedeva dalle immagini di videosorveglianza ma il contenitore, tra l’altro vuoto, di un caffè Borghetti, noto liquore che si vende all’interno degli stadi.
Durante l’interrogatorio, il giovane ha confermato di avere un oggetto di legno in mano, così come si vede nelle immagini, ma che lo stesso non fosse un bastone ma una bacchetta per suonare il tamburo. Il giudice Marina Minasola della quinta sezione del tribunale di Palermo non ha convalidato l’arresto e ha rilasciato l’indagato. Le indagini proseguono per comprendere come sia avvenuto il ferimento del tifoso del Palermo.