Dopo alcuni giorni passati nel carcere Pagliarelli di Palermo, il giudice per le indagini preliminari Claudio Bencivinni ha convalidato il fermo per il 20enne Andrea Cangemi, indagato per la morte del coetaneo Francesco Bacchi, colpito con un pugno e un calcio sabato scorso davanti alla discoteca Medusa di Balestrate. Il gip, però, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Domani, intanto, verrà effettuata l’autopsia sul corpo della vittima che era residente a Partinico. L’esame autoptico dovrà stabilire se il giovane è morto a causa dei colpi inferti da Cangemi o per la conseguente caduta che potrebbe avergli fatto sbattere la testa su una ringhiera.
Dalle immagini di una camera di videosorveglianza – ha dichiarato il legale dell’accusato – si vede Cangemi che viene circondato da Bacchi e da altri cinque giovani. Dopo essere stato colpito con uno schiaffo, il 20enne avrebbe reagito, prima con un pugno e poi, dopo la caduta della vittima, con un calcio. Se ció dovesse essere confermato, potrebbe scattare per Cangemi l’attenuante della legittima difesa.